ALIMENTAZIONE E SALUTE DEL CUORE

10 lug 2019

Le malattie che colpiscono l’apparato cardiovascolare rappresentano la maggior causa di morte in Italia, pari al 44% di tutti i decessi. Chi sopravvive a un attacco cardiaco è costretto a cambiare notevolmente la qualità di vita. In questi casi la prevenzione è fondamentale per mantenere il cuore e i vasi sanguigni in salute.
Attività fisica, mantenimento del peso corporeo nella norma e sana alimentazione sono alla base della prevenzione primaria. Ad ogni età, una regolare attività fisica, anche moderata, contribuisce a migliorare la qualità della vita in quanto influisce positivamente sullo stato di salute, prevenendo tantissime patologie. L’organizzazione mondiale della sanità raccomanda di eseguire almeno 150 minuti di attività fisica moderata alla settimana (es. camminata veloce, corsetta leggera, cyclette, ballo…).
Per quanto riguarda l’alimentazione valgono le regole del modello alimentare mediterraneo, in assenza di particolari esigenze. Vediamo quali sono le principali accortezze da avere per proteggere la salute del cuore. L’alimentazione deve essere principalmente a base vegetale: è importante il consumo di cereali preferibilmente integrali, frutta e verdura che devono essere presenti quotidianamente nell’alimentazione, sia per l’apporto di fibre che di vitamine e sali minerali che sono coinvolti in molti processi dell’organismo.
Un ottimo alimento da introdurre in una sana alimentazione sono i legumi, che vanno a costituire un secondo piatto vegetale e che possono essere consumati tal quali (come insalatone, polpette o burger) o come piatto unico se inseriti all’interno di un primo piatto a base di cereali, ad esempio pasta e fagioli, pasta e ceci, riso e piselli, insalate estive a base di pasta e ceci e verdure.
Gli acidi grassi omega-3 sono un nutriente essenziale che protegge la salute dei vasi sanguigni e si trova nel pesce, soprattutto quello “azzurro”, questo infatti andrebbe consumato almeno 2 volte alla settimana per garantirne un apporto adeguato. Noci e mandorle sono altri alimenti che contengono gli omega-3 e che possono essere inseriti anche quotidianamente nell’alimentazione, facendo però attenzione alla quantità poiché sono molto calorici. Vanno limitati invece tutti gli alimenti ricchi di acidi grassi saturi che sono i maggiori responsabili della sintesi del colesterolo cosiddetto “cattivo”, quindi limitare carne rossa, salumi, insaccati, formaggi, grassi di origine animale come burro e panna.